Roberto Ranfaldi

violino

Iniziato lo studio del violino con Mario Ferraris, nel 1982 è a Boston, vincitore di una borsa di studio per seguire i corsi di Eric Rosenblith. Nel 1983 ha suonato, come solista, in tournée con la Schweizer Streichorchester di Engelberg. Conseguito il diploma nel 1984 con il massimo dei voti presso il Conservatorio Antonio Vivaldi di Alessandria, si è perfezionato con Corrado Romano a Ginevra e presso l’Accademia Internazionale «Lorenzo Perosi» di Biella.
Nel 1989 è entrato a far parte dell’Orchestra Sinfonica della Rai di Torino e dal 1995 è violino di spalla dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Ha suonato con alcuni fra i più grandi direttori contemporanei, compiendo numerose tournée in Francia, Germania, Giappone, Inghilterra, Spagna, Stati Uniti e Svizzera. È stato invitato a collaborare come violino di spalla da molte compagini tra le quali l’Orchestra Filarmonica della Scala, l’Orchestra del Teatro alla Scala, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.
Svolge attività didattica presso l’Accademia Internazionale «Lorenzo Perosi» di Biella ed è spesso chiamato in qualità di componente di giurie di concorsi nazionali ed internazionali. In ambito cameristico, oltre all’attività legata ai gruppi strumentali dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, suona regolarmente in duo con il pianoforte e in formazione da camera con prestigiosi musicisti.
Fra le incisioni discografiche, si segnalano un CD con musiche di Furtwängler (Fonè) e due CD, pubblicati da Videoradio, che propongono il Concerto Gregoriano di Respighi e Le quattro stagioni di Vivaldi (quest’ultima composizione interpretata nella doppia veste di solista e concertatore), in due registrazioni effettuate dal vivo.
Suona un Evasio Guerra del 1923 e un Gennaro Gagliano del 1761.