
Giuseppe Russo Rossi
viola
«La sua padronanza della viola è davvero eccezionale e il calore e l’espressività delle sue interpretazioni sono assolutamente accattivanti... È un musicista di classe, estremamente talentuoso ed interessante» (Bruno Giuranna)
«È un musicista completo, con un talento musicale assoluto, una tecnica brillantissima e un suono caldo, potente ed affascinante» (Salvatore Accardo)
«Si tratta di uno dei più eccellenti violisti che ho avuto modo di incontrare, dotato di una compiuta tecnica strumentale e di un temperamento sanguigno e appassionato che infonde entusiasmo negli strumentisti con cui collabora... Perfetto musicista sempre aperto alla sperimentazione per affinare le sue esecuzioni, e, quel che non guasta, uomo di civilissimo carattere, affidabile quanto entusiasta» (Rocco Filippini)
Diplomatosi a diciassette anni presso il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari col massimo dei voti, lode e menzione d’onore in violino e viola, ha studiato anche pianoforte e lettere e filosofia. Diplomato con lode presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, la Hochschule der Kunste di Berna (MA in Specialized Music Performance), l’Accademia Chigiana di Siena (Diploma d’Onore), ha ricevuto il Premio Sinopoli nel 2008 per eccellenza artistica dal Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano. La sua curiosità lo ha spinto a studiare con Bruno Giuranna, Yuri Bashmet, Simonide Braconi, Hatto Beyerle, Jean Soulem, Igor Oistrakh, Pavel Vernikov, Sasha Rozhdestvensky, Trio di Trieste, Pier Narciso Masi, Konstantin Bogino, Altenberg Trio.
Di grande ispirazione è stato l’incontro con Daniel Barenboim. Nel 2005 ha insegnato Letteratura Latina presso l’Università di Lettere e Filosofia di Bari. Ha vinto i concorsi di Vittorio Veneto, il Premo Nazionale delle Arti per «bellezza di suono, musicalità e raffinatezza» (Uto Ughi presidente di giuria), Società Umanitaria di Milano, EUYO (unico violista italiano nel 2004), CIDIM, Concorso di Palmi, Castrocaro Classica, International Ibla Grand Prize New York, SonyClassicaTalent, Premio Accademia dei Concordi, Premio Geminiani di Verona, Premio Franco Gulli della Rai per «maturità espressiva, talento comunicativo, fascino del suono» ed è stato premiato ai concorsi di Pinerolo e «Vittorio Gui» di Firenze in duo con la pianista giapponese Keiko Watanabe.
Ha ricoperto il ruolo di Prima Viola presso l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia. Attualmente suona nell’Orchestra Filarmonica e dell’Opera del Teatro alla Scala di Milano. Ha eseguito la Sinfonia Concertante di Mozart dapprima con Marco Rizzi, Gabriele Ferro e l’ORT e successivamente con Salvatore Accardo e l’Orchestra di Padova e del Veneto, ha eseguito in qualità di solista e direttore le sue Variazioni su un tema di Rossini con l’Orchestra dei Cameristi del Teatro alla Scala di Milano e la Camerata Bern, il Concerto Der Schwanendreher di Hindemith con l’Orchestra Sinfonica di Roma, il Concerto di Bartók con la Bern HKB Symphonie Orchester, la Romanza di Bruch con la Biel Sinfonie Orchester.
Ha registrato recital per Rai Radio3, Radio Nazionale di Praga e Radio nazionale Irlandese. Si è esibito presso il Beijing Centre for the Performing Arts (Pechino), Carnegie Hall e Lincoln Center-Avery Fisher Hall di New York, Parco della Musica e Auditorium Santa Cecilia di Roma, Konsert Salonu di Istanbul, Ravello Festival, Festival Chopin, Società dei Concerti e Società del Quartetto di Milano, Philia Hall e Aoyama Music Hall (Giappone).
Collabora in formazioni cameristiche con artisti quali Bruno Giuranna, Salvatore Accardo, Rocco Filippini, Franco Petracchi, Mariana Sirbu, Robert Cohen, Antonio Meneses, Piers Lane, Andrea Lucchesini, Jean-Jaques Kantorow, Oscar Ghiglia, Enrico Bronzi, Alessandro Carbonare, Fabrizio Meloni, Trio di Parma, Quartetto di Cremona, Bruno Canino e Sylvie Gazeau. Incoraggiato dal baritono Ambrogio Maestri, ha conseguito un Master in Opera presso l’Hochschule der Kunste di Berna studiando sotto la guida di Hans-Peter Blochwitz e attualmente studia canto lirico con il soprano Ivana Turchese Colavito.